TM News | 01/03/2012 - 19.38
ROMA - La riforma delle pensioni varata a dicembre è "dura", ma realizza sicuramente un buon equilibrio, l'importante ora è non dimenticare che il Pd non considererà chiusa la questione finché non verrà risolto il problema degli 'esodati', ovvero di quei lavoratori che sono stati mandati a casa anche in previsione di una pensione nell'arco di pochi mesi, che ora rischia di saltare. "Certo, la riforma del sistema pensionistico ha messo in equilibrio il sistema in una forma che in Europa è sconosciuta. Ma qualche particolare va aggiustato".Ha spiegato Bersani: "Ci sono 50-60mila persone in Italia che non hanno più un lavoro e che fino a qualche mese fa avevano la prospettiva di una pensione nel giro di pochi mesi". Adesso, con lo slittamento delle finestre, queste persone rischiano di rimanere senza lavoro e senza pensione per diversi anni: "Noi non consideriamo chiusa la questione pensioni finché questo problema non è risolto. Questa cosa deve essere risolta".
Pensioni/ Bersani: Governo 'europeo'? Risolva problema esodati
Roma, 23 mar. (TMNews) - Visto che il Governo si vanta di usare standard europei, risolva al più presto la questione degli esodati penalizzati dalla riforma delle pensioni, perché "non esiste in nessun posto in Europa che uno rimanga senza niente". Lo ha detto il segretario Pd Pier Luigi Bersani, parlando all'assemblea degli amministratori locali del partito a Genova: "Sarà consentito che riusciamo anche ad illustrare con un minimo di insieme la cosa che abbiamo in testa. Gli esodati... per favore, visto che facciamo 'gli europei', si risolva 'sta roba: non esiste in nessun posto in Europa una cosa del genere, che qualcuno sia lasciato senza lavoro e senza pensione. Il Governo dice che a giugno la risolve: ecco, la risolva".
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