venerdì 23 novembre 2012

Bersani e gli esodati: SETTEMBRE


Piacenza - Festa democratica
Dario Vergassola
intervista
Pier Luigi Bersani (01.09.12)
Anche gli esodati nei temi trattati
(frame da 33:40 a 36:05)



Lodigiano & dintorni
I 20 LODIGIANI IN TRASFERTA A PIACENZA:«SIAMO SENZA LAVORO E PENSIONE, BERSANI CI HA PROMESSO AIUTO»
Gli esodati incontrano il leader del Pd
Lunedì 3 settembre 2012
Il segretario del Pd ci ha garantito il suo aiuto. Ha assicurato che parlerà con il presidente del consiglio Monti, perché questa ingiustizia deve finire». A riferirlo è Luigi Lacchini, che sabato pomeriggio è stato a Piacenza alla festa del partito Democratico. Nel corso della manifestazione una delegazione di “esodati” del Lodigiano si è confrontata con Pierluigi Bersani.
«Ha voluto conoscere le nostre storie e il nostro percorso – aggiunge Lacchini, rimasto senza lavoro e senza una pensione, dopo le ultime riforme del governo ci ha promesso un impegno per portare avanti un progetto di legge in Parlamento, che potrebbe risolvere tanti problemi per coloro che al momento non hanno la minima copertura di assistenza». Il comitato “esodati” riunisce tutti coloro che non sanno ancora se riusciranno a godersi la pensione, perché dopo aver sottoscritto un accordo di mobilità con le aziende in crisi, il governo ha cambiato le regole e molti di quegli accordi siglati hanno perso ora di validità. Di fronte a questa situazione drammatica, il gruppo dei lodigiani si sta dando un da fare per cercare di trovare una via di uscita. «Nel territorio siamo circa in 800 in questa condizione – informa Lacchini – una rappresentanza di queste persone si è recata a Piacenza per far sentire le nostre ragioni di fronte al leader del Pd, che ci ha ricevuti a margine della festa Democratica.
È stato un confronto durato più di mezz’ora, che ha permesso di sviscerare molti dei problemi che abbiamo.
Abbiamo anzitutto spiegato a Bersani le difficoltà che stiamo incontrando . Ad esempio nel mio caso, la mobilità mi scade a marzo dell’anno prossimo e non avrei diritto alla pensione fino al 2020. Devo dire che il segretario Pd è rimasto visibilmente scosso per quanto stava ascoltando e ha detto che parlerà subito con Monti una volta a Roma». Il comitato ha chiesto un iter veloce per un progetto di legge, già esaminato nella commissione della Camera, che potrebbe dare una parziale soluzione al problema, inoltre ha invitato il segretario a porre la questione “esodati”al centro degli impegni del prossimo esecutivo dopo l’esperienza del governo tecnico «Diciamo che siamo molto soddisfatti per questo dialogo, che ci fa ben sperare – conclude Lacchini – ma non ci fermeremo e come già stiamo facendo negli ultimi mesi continueremo a portare avanti le nostre ragioni». Lo scorso 10 agosto il comitato si era già confrontato con la senatrice del Pd Cinzia Fontana.
Matt. Bru.

Conferenza stampa del PD con Damiano, Gnecchi, Franceschini e Lenzi gli esodati espongono casi emblematici 13-09-2012 
in vista della discussione della proposta di legge 5103

Esodati, Franceschini: va ripristinato il patto tra lo Stato e i cittadini                 Dichiarazione del presidente dei deputati Pd durante la conferenza stampa sugli esodati con Cesare Damiano

Damiano (PD): "Pd determinato a risolvere nodo esodati"
13-09-12
"Abbiamo intenzione di risolvere il problema di quei lavoratori che a causa della riforma Fornero rimarranno senza alcun reddito per 4 o 5 anni. La nostra iniziativa ha
consentito di sbloccare e salvaguardare la situazione per 120mila lavoratori ma non e' un risultato sufficiente". Lo ha detto Cesare Damiano, capogruppo del Pd in commissione Lavoro alla Camera. "Vogliamo inoltre smentire -ha aggiunto Damiano- chi sostiene che il problema delle pensioni negli anni 2012, 2013, 2014 non ci sarebbe stato e chi sostiene ci sia una riluttanza da parte dei cittadini nel cercare e trovare lavoro. Anzi -ha concluso- chi lo cerca è soggetto a ulteriori criteri restrittivi che Inps e ministeri hanno inventato di sana pianta".


Pubblicato il da Cesare Damiano
Non serve tirargli continuamente la giacca
LAVORO E PENSIONI, BERSANI ATTACCA MONTI
 


Fornero a Bersani: «Esodati, abbiamo sbagliato»
«Certo che a posteriori è stato un errore». Il ministro del Welfare, Elsa Fornero, a Ballarò ha ammesso che sugli esodati il Governo ha commesso qualche leggerezza. «Voglio però ricostruire la vicenda - ha precisato - dobbiamo salvaguardare le persone che sono uscite. Domanda: quante sono? Risposta: 50mila. Mettiamo 65mila per essere più larghi. E poi troviamo che gli accordi sono tanti, registrati e non registrati. Quando il Governo ha visto che la situazione era questa, un problema che secondo me poteva essere gestibile è diventato un problema che è stato sommerso da un'onda esagerata».
Sui temi della crisi e del lavoro «il Governo non ha mai usato spot», ma «ha avuto grossa coerenza di impostazione e azione». Lo ha detto il ministro del Welfare, rispondendo a Bersani che aveva parlato di “spot”: «La crisi non si affronta solo con i «muscoli dei lavoratori», bisogna mettere in campo politiche industriali e lavorare sulla produttività, non solo «a spot», ha affermato il segretario del Pd. «Oggi non stiamo più a parlare di spread - ha detto il ministro - era la cosa che tutti guardavano alzandosi al mattino. Non è un caso che lo spread si sia ridotto e che la minaccia di una crisi finanziaria si sia per fortuna contenuta. È il risultato di quell'azione di contenimento del disavanzo e riduzione del debito pubblico che questo Governo ha trovato».
Fornero ritiene di aver fatto il massimo in questi mesi. «Direi di poter dire di sì - ha aggiunto - ce l'ho messa tutta con la mia competenza e onesta intellettuale».


27 settembre 2012
Bersani: ''Esodati vengono prima delle primarie''
Il problema degli esodati esiste ancora. Ci sono, secondo il segretario Pd, almeno quindicimila ventimila situazioni completamente fuori: casi veramente drammatici. ''Per me contano più delle primarie, io la politica la vedo così'' ha detto Bersani ai giornalisti.
 
 
Venerdì, 28 Settembre 2012 11:28
Esodati, Bersani: Governo faccia presto a pubblicare il decreto per i 55mila
Per Bersani il decreto sui 55mila lavoratori è un passo avanti ma non sufficiente. Il Segretario del Pd spinge per l'approvazione del disegno di legge Damiano, sullo sfondo resta ancora il problema risorse.
Sempre in primo piano il problema "esodati" con il Segretario del Pd Pier Luigi Bersani che rilancia la necessità di affrontare in maniera compiuta il tema. ''Dove vado ogni volta incontro esodati: il problema c'e' ancora ed e' chiaro che la calendarizzazione della nostra proposta delinea una soluzione a regime. Siamo anche pronti a valutare un progress a partire, intanto, da tutte quelle situazioni che stanno dentro ai criteri che il governo ha gia' assunto e deliberato ma che hanno dei buchi e che lasciano fuori -gia' dentro quei criteri- 15-20 mila situazioni''. E' quanto ha detto il segretario del Pd a margine dell'incontro avuto stamane con una delegazione di Confindustria rispondendo a domande dei cronisti sul nodo legato alle risorse per gli esodati.
Noi - ha spiegato Bersani - siamo per una soluzione completa di questo problema. Vogliamo fissare i principi e poi vedere gli step di finanziamento dell'operazione? Vogliamo ragionare con concretezza su questo punto? Pero', attenzione, nella legge di stabilita' un passo in questa direzione va fatto, perche' parliamo in alcune situazioni di casi drammatici."
Bersani ha ricordato che il Governo a breve dovrà pubblicare il nuovo decreto per i 55mila lavoratori salvaguardati con la spending review che "pur essendo un passo avanti non è ancora sufficiente ad includere tutte le situazioni".
 
 
 
 

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