giovedì 31 gennaio 2013

Esodati di Parma in assemblea. Cosa dice il candidato PD

Patrizia Maestri, candidata Pd alla Camera, ha incontrato il Coordinamento esodati cittadino. "Urgenti un Fondo dedicato e risorse per gli ammortizzatori sociali fino al 2020"
Esodati, a Parma più di 400 casi Maestri: "Soluzione è possibile" - non saremmo arrivati alla soluzione del problema per 130mila esodati in tutto il Paese. Ora seguiamo questa strada e rimbocchiamoci le maniche: la prossima Legislatura dovrà mettere mano, prioritariamente, alla situazione di altri 150mila casi almeno, pressando il Governo affinché siano varati alcuni strumenti efficaci".

"Legge Fornero da ripensare"
La candidata del Pd ricorda che la materia si affronta "attraverso nuove riforme del lavoro e delle pensioni. La riforma Fornero non ha previsto nuove risorse per finanziare gli ammortizzatori sociali (in particolare l'istituto della mobilità). Una lacuna che va colmata trovando i denari necessari da qui al 2020. Sul versante pensionistico, il futuro Governo del centrosinistra dovrà differenziare l'età pensionabile in base all'attività lavorativa effettivamente svolta".

Sulla base di queste premesse, occorre "un Fondo non assistenziale alimentato con un versamento iniziale di 100 milioni di euro, prevedendo, in caso di necessità, un raffreddamento dell'indicizzazione automatica delle pensioni superiori ai 3mila euro (lordi) mensili. Ovvero l'importo pari a sei volte il minimo pensionistico erogato". La Maestri è certa che "il Fondo rappresenta uno strumento elastico, molto ben gestibile anno per anno, fino alla soluzione del problema degli esodati".

"Sono lontana, per formazione e storia personale, dalla tentazione della promessa facile - chiosa Patrizia Maestri - , per questo voglio evidenziare che per gli esodati non c'è più spazio per l'improvvisazione: Bersani e il Pd hanno messo a disposizione del Paese serietà e competenze credibili. Chiedo ai cittadini di dare fiducia al nostro progetto di governo, col voto del 24 e 25 febbraio".
(30 gennaio 2013)
 

mercoledì 30 gennaio 2013

Video

Affermano che il Pd sia coinvolto nel caso Monte dei Paschi? Noi li sbraniamo (Video)              
  • Estratto dell'intervento di Pier Luigi Bersani a Genova - 26 gennaio 2013
TG giugno 2013 - I primi 100 giorni del V governo Berlusconi

lunedì 28 gennaio 2013

Bersani risponde subito alla lettera della Rete esodati



Esodati: la nostra lettera ai candidati premier in un tweet
La Rete degli Esodati, che raccoglie tante realtà associative rappresentative dei diversi settori della categoria, ci invia una lettera firmata ai candidati Premier. La twitteremo ad ognuno dei candidati in attesa di una risposta, e vi invitiamo a fare lo stesso con l’hashtag #letteraesodati. Intanto Mentre il ministro Fornero afferma che entro il 5 febbraio arriveranno le prime lettere di salvaguardia ai primi 65.000 ricordiamo i numeri veri: su 314.576 stimati dalla Ragioneria di Stato ad oggi non sono salvaguardati in 250.000.
LETTERA DELLA RETE DEGLI ESODATI AI CANDIDATI PREMIER
Ai candidati premier e capi delle coalizioni:
Siamo la Rete dei Comitati degli Esodati, Mobilitati, Titolari di fondi di settore, Contributori volontari, Licenziati, Quindicenni, Donne ESMOL, forte della lotta portata avanti in quest’ultimo anno per risolvere definitivamente il dramma di quanti sono stati ingiustamente colpiti nelle loro possibilità di sopravvivenza dall’ultima Riforma delle Pensioni e ci rivolgiamo a Lei certi che saprà prestare la massima attenzione alle nostre richieste.
Una riforma iniqua ed ingiusta della quale il nostro sistema previdenziale (a detta dei maggiori esperti) non aveva alcun bisogno, ed attuata con l’unico obbiettivo di “fare cassa” alle spalle dei pensionati e dei pensionandi.
Una riforma che, a nostro avviso, andrebbe urgentemente abrogata perché ha provocato gravissime ingiustizie sociali ed una emergenza sociale quale quella dei così detti “esodati”.
Questa legislatura si chiude avendo mostrato l’incapacità da parte del mondo politico di risolvere tale emergenza adottando i necessari interventi correttivi, a distanza di oltre un anno dalla L.214/2011 e nonostante la generale ammissione degli imperdonabili errori della Riforma e dell’urgenza di intervento per sanare la devastante situazione che colpisce oltre 390.000 soggetti (fonte INPS).
Ci sembra superfluo descrivere ulteriormente la problematica degli esodati. Le ricordiamo solamente che alla numerosissima platea degli esodati dovranno essere aggiunti anche coloro che sono stati licenziati o la cui azienda è fallita ed i cosiddetti quindicenni (soggetti per i quali valevano, per la pensione di vecchiaia, le deroghe della L.503/92), o con altre situazioni similari.
Finora le correzioni per la salvaguardia hanno riguardato meno di un terzo dei soggetti: solo 130.000.
Vogliamo perciò qui ricordare e prendere a riferimento, come base per un percorso di miglioramento, l’ultimo tentativo serio di soluzione fatto in Parlamento, anche a seguito del confronto con la Rete, ma che purtroppo non è stato possibile completare con tutte le salvaguardie necessarie né portare alla luce per assenza di volontà politica e con il falso alibi della mancanza di copertura finanziaria: la proposta di legge 5103, già discussa e condivisa all’unanimità dalla Commissione Lavoro della Camera, che ora va integrata con le nostre proposte in allegato, tese a risolvere adeguatamente il problema.
Vogliamo farvi riflettere sul numero impressionante dei cittadini italiani coinvolti e travolti nelle loro vite; basti pensare che ad ognuno dei soggetti colpiti corrisponde una famiglia privata di sicurezza economica per numerosi anni: parliamo quindi di oltre un milione di persone, ripetiamo, cittadini dello Stato Italiano che tra poco dovranno esprimere il loro voto e riporre fiducia nei rappresentanti che stanno per scegliere.
E’ ovvio che tale scelta sarà indirizzata verso coloro che esprimeranno in modo chiaro ed esaustivo la loro volontà di risolvere il problema di coloro che prossimi alla pensione si sono visti ingiustamente colpiti non con una riforma ma con una ennesima tassa a loro carico.
Ed in questo novero includiamo anche le ingiuste penalizzazioni/tassazioni realizzate con le leggi 122/10, 111/11 e 148/11 che dovranno essere anche loro corrette.
Noi insieme a tutti costoro ci attendiamo che la Sua coalizione espliciti ufficialmente e con chiarezza la propria posizione rispetto al nostro dramma e le soluzioni immediate che intende adottare per farlo cessare!
Non possiamo accettare e non accetteremo atteggiamenti non chiari o temporeggiatori che invece leggeremo come presa di posizione a nostro danno, con le ovvie conseguenze.
Chiediamo perciò che nel programma di governo, ove si affrontino i temi del lavoro e della giustizia sociale, vi sia una voce, distinta e specifica con l’impegno a risolvere in modo definitivo il problema dei non salvaguardati nei primi 100 giorni di attività politica.
Ci aspettiamo che siano ripristinati il patto di sicurezza sociale Stato-cittadino e l’uguaglianza dei cittadini davanti alla Legge, riformulando in modo più giusto ed equo l’impianto della riforma, rivedendo in senso più graduale nel tempo l’entrata in vigore delle nuove norme pensionistiche e garantendo in ogni caso quanto segue:
  1. per tutti i mobilitati, titolari di fondi speciali di settore ed esodati debbono valere le norme in vigore all’atto della sottoscrizione dei relativi accordi sindacali o individuali.
  2. va eliminata ogni limitazione derivante da eventuali periodi lavorativi svolti nonché dalla necessità di aver già effettuato versamenti volontari.
  3. vanno estesi gli stessi principi e regole indicati ai punti precedenti anche ai licenziati/disoccupati prossimi alla pensione.
  4. vanno estese le salvaguardie per le persone che avevano maturato il diritto alla pensione di vecchiaia in base alle deroghe sancite dalla L.503/92.
Alleghiamo un documento della Rete che illustra le specificità delle diverse situazioni reali e le richieste per la loro soluzione, confidando che Lei e la Sua Coalizione vorrete inserirle nel programma e a non lasciare senza voce e irrisolto il dramma di più di un milione di Cittadini!!
In attesa di un chiaro e formale riscontro, Le porgiamo i nostri saluti.
Claudio Ardizio, Alessandro Costa, Claudio Nigro, Francesco Flore, Marta Pirozzi, Segreteria Comitato, Enzo Cozzolini, Alberto Maddeo, Emilio De Martino, Evelinja Rossetto, Antonio Perna, Marcello Luca, Claudio Bernardini, Angelo Moiraghi. (La Rete degli esodati)

sabato 26 gennaio 2013

Bersani: "si riparte da ammortizzatori ed esodati"

Bersani: "D'accordo con l'analisi Cgil. Ora si riparte da ammortizzatori ed esodati"
ultimo aggiornamento: 25 gennaio, ore 19:03
Roma - (Adnkronos) - Il leader del centrosinistra interviene alla Conferenza della Cgil: "Nei prossimi mesi ci sarà un disagio profondo, popolare, cui bisogna dare soccorso". E avverte: "Le forze sociali non sono mai controparte di un governo, cercare l'accordo fino in fondo ti fa sbagliare di meno". Vendola: "Il nodo lavoro-democrazia è insuperabile, se non si offre buona occupazione la democrazia è sconfitta"

mercoledì 23 gennaio 2013

Bersani: voglio sentire tutti pronunciare la parola ESODATI

Esodati e lavoro, Bersani replica a Monti: «Non accetto lezioni da chi ha creato il problema»
Il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani (foto Ansa)

«È arrivato il momento di guardare in faccia la gente. Non accetto di vedermi fare le pulci da chi non pronuncia nemmeno la parola "esodati", non pronuncia la parola del fenomeno che ha creato».E ancora: «Non mi faccio fare le pulci da chi ha creato i problemi: voglio sentire tutti pronunciare la parola esodati». Non usa giri di parole il candidato premier Pd, Pier Luigi Bersani, che ad Albano Laziale, davanti ad una platea di volontari del Terzo settore, replica in maniera inequivocabile alle parole di ieri del premier uscente Mario Monti, critico sul "tasso di riformismo" del Pd.
Un attacco gratuito, secondo Bersani: «Finché il Pd era nel governo andava tutto bene, ora pare che tutto quello che il Pd fa sia tutto sbagliato». Ma le Politiche di febbraio cambieranno lo scenario, promette, perché «né il miliardario né il tecnico potranno risolvere la gravissima questione sociale che il Paese sta affrontando». La sua agenda, spiega, è già definita: «Se toccherà a me andare a Palazzo Chigi, nella famosa Sala Verde della concertazione non entreranno solo sindacati e Confindustria, ma anche il mondo del volontariato, del terzo settore e del privato sociale per dire al Paese quali sono i bisogni reali della gente».

martedì 22 gennaio 2013

Esodati per l’Italia Giusta: le ragioni di una scelta


Abbiamo l'occasione di vincere: evitiamo di farci mettere fuorigioco

Esodati per l’Italia Giusta: le ragioni di una scelta

Il 24 e 25 febbraio si svolgeranno le elezioni politiche per scegliere il governo che guiderà il nostro Paese nei prossimi 5 anni. Dovrà essere una legislatura impegnata a riscrivere alcuni capisaldi della vita civile. La scuola, la giustizia, la politica, i meccanismi per scegliere il governo, la moralità della vita pubblica e così via saranno i temi sui quali i cittadini misureranno il nuovo governo. Ma la legislatura prossima dovrà essere soprattutto quella che rimette al centro della scena il lavoro e l’economia reale.

Noi che abbiamo fatto a suo tempo una scelta di campo vorremmo spiegarne le ragioni, ma prima vorremmo spiegare la nostra posizione su una proposta che pure veniva dal mondo degli esodati, cioè  quella della presenza o meno di rappresentanti nelle liste degli schieramenti che si presentano alle elezioni.

Abbiamo detto di no, non siamo stati d’accordo a presentare un candidato alle primarie dei progressisti, non siamo d’accordo sulla presenza di esodati che si presentassero come tali in qualsiasi altra lista.

     La manovra pensionistica del governo Monti ha creato il buco sociale degli esodati.
Gli esodati si sono cercati e trovati, hanno organizzato iniziative ed assediato i media fino a che non è stato chiaro a tutti che la loro situazione era uno scandalo per la democrazia. Tuttavia, quello degli esodati è un movimento “a scadenza” che terminerà con la risoluzione del problema, non esprime una posizione della società civile che traguarda al futuro e dà indicazioni comportamentali sui temi sociali. Esprime invece il grandissimo disagio sociale prodotto dalla manovra pensionistica rappresentandone il punto più alto ed evidente.

Il movimento degli esodati non ha bisogno di una “testimonianza” parlamentare.
Troppe volte, nelle politica di questo paese, si è assistito all’utilizzo di rappresentanti del disagio sociale al solo scopo di prendere un po’ di voti in più. Perciò preferiamo non dare spazio ad interpretazioni facilmente strumentalizzabili del nostro movimento.

     Gli esodati hanno bisogno di una coalizione che possa governare e quindi  abbia i numeri per governare e che abbia nel suo programma ed orizzonte politico la soluzione del problema per tutti gli esodati. Diverse liste dicono che abrogheranno la manovra Fornero ma nello stesso tempo sono sicure di non poter governare. Questo fornisce un alibi comodo ai futuri eletti di queste liste: “Volevo farlo ma non sono al governo”. Noi abbiamo bisogno, invece, che il problema sia risolto perché altrimenti resteremo senza reddito, futuri poveri.

Nel corso del 2012 abbiamo cercato di dialogare con tutti i partiti. Alcuni (PDL, UDC, FLI, Lega), tranne che per l’impegno di singoli parlamentari, non hanno lavorato per noi; altri (IDV) hanno detto che si poteva fare “l’emendamento salva tutti” ma non lo hanno fatto (anche qui addossandone la responsabilità a chi pensava che la strada della risoluzione fosse più complessa – l’alibi che sono pronti a tirare fuori quando, non potendo governare, non riusciranno ad abrogare la manovra Fornero).

Il PD è stato l’unico partito che ci ha proposto una soluzione del problema per tappe  e l’ha portata avanti. Il segretario Bersani, oggi candidato premier della coalizione progressista, ha preso l’impegno con gli esodati di risolvere la questione. Noi gli crediamo e gli daremo fiducia non solo perché fino ad oggi l’impegno è stato mantenuto ma anche e soprattutto perché c’è stata una evoluzione nella linea del PD sulla manovra delle pensioni.

Tutti sappiamo che  questa è stata approvata anche con il voto determinante del PD e sappiamo che a dicembre 2011 nel PD non era chiaramente individuata e forte una posizione che mirasse alla soluzione del problema esodati ed alla correzione della manovra Fornero. Poi c’è stata discussione nel PD, c’è stata battaglia di idee e si è affermata una linea chiara che ha nel suo orizzonte la soluzione del problema esodati e la correzione della manovra Fornero introducendo criteri di gradualità. L’epilogo più evidente di questa lotta di idee è stata la scelta del senatore Ichino e di alcuni altri di abbandonare il PD.

Perciò noi appoggiamo la coalizione dei progressisti perché è fatta da partiti che sanno discutere e cambiare ed è questa la nostra garanzia più grande. I partiti o movimenti personalistici non discutono, hanno un capo o più capi che decidono (le liste, le posizioni ecc), non ci danno garanzie. Continueremo a sostenere la posizione del PD, che ha avuto come suoi più chiari esponenti Damiano, Gnecchi e Codurelli, perché solo con la sua affermazione avremo la certezza che il nostro problema sarà risolto: la battaglia delle idee si fa anche non essendo iscritti ad un partito ma appoggiando pubblicamente – come abbiamo fatto – la posizione ritenuta giusta. Ed oggi sostenere quella posizione vuol dire battersi perché alle elezioni del 24 e 25 febbraio la coalizione progressista esca vittoriosa.

Roma, 22/01/2013                                  Per aderire scrivi a: esodati.italiagiusta@libero.it
indicando nome, cognome, esodato (tipologia), città
 
  1. Emilio De Martino - esodato Poste - Roma
  2. Anna Ghigi - esodata Poste - Roma
  3. Daniele Martella - esodato ENI - Roma
  4. Ricardo Arturo Letizia-contributore volontario - Roma
  5. Laura Dessupoin - disoccupata dopo tre anni di mobilità ora contributore volontario - Roma
  6. Gaetano Settembre - esodato Poste - Napoli
  7. Luigi Pietro Cesareo - Cessato/Licenziato per fallimento il 31/12/2009 da azienda orafa Brasolin Milano - Dal 2011 contributore volontario. Quota 2080 nel 2016: NON salvaguardato (paletto 2014 per i contributori volontari) - Vermezzo (MI).
  8. Rosanna Lerario - esodata Poste -Taranto
  9. Beppe Zani - esodato Poste -Brescia
  10. Marisa Buldrini - esodata Poste -Roma
  11. Maria Grazia Romano - esodata IBM- Roma
  12. Giuliano Colaci - esodato Poste - Roma
  13. Claudio Zaglio - esodato Poste - Sarezzo (BS)
  14. Angela Cavallo - esodata Poste - Roma.
  15. Marina Marcantonio - esodata Poste - Trento
  16. Gianfranco Impoco - dirigente Poste esodato NON salvaguardato per 9 giorni - Roma
  17. Nicola Schiattarella - esodo per accordo individuale - Napoli
  18. Maria Di Carlo - esodata Poste - Roma
  19. Anna Aloisio - esodata ENEL, accordo individuale ex art. 410-411 - Napoli
  20. Antonino Femminò - dirigente Poste esodato con accordo individuale - Roma
  21. Luciano Palleschi - esodato Poste - Erba (CO)
  22. Maria Luisa Bonino - esodata Poste - Roma
  23. Maria Cristina Salzano - esodata poste - potenziale salvaguardata tra i 65.000 - Cremona
  24. Giovanni Maina- esodato: non salvaguardato dai decreti per i 65-55-10.000; maturerei i 40 anni di contributi nel 2014, due mesi dopo il termine della mobilità attuale - Avigliana (To)
  25. Matteo La Torre- esodato Poste - Manfredonia (FG)
  26. Teresa Vitale - esodata Poste. Avrei maturato la pensione a marzo 2014, con percezione a marzo 2015. Attualmente fuori da ogni salvaguardia - Maratea (PZ).
  27. Nina Paris - esodata Poste - salvaguardata da legge stabilità (?!?) Mira (VE)
  28. Milena Rosica - esodata - Roma
  29. Stefania Snaider - esodata in Esonero dal servizio art 72 L. 133/08 (lettera E del decreto Fornero 950 posti) - Roma
  30. Guido Mannino - esodato autorizzato contrib. Volont., ma senza versamenti effettuati, avendo 36 anni di anzianità e quota 96 a Sett. 2012 - Bergamo
  31. Giuseppe Librino esodato  TELECOM ITALIA Salvaguardato tra i 55.000 (?) - Palermo
  32. Andrea Siani - esodato ex IVECO in mobilità per 36 mesi dall’aprile 2012. Avrei maturato la pensione ad agosto 2015, ci andrò nel 2017, con più di 66 anni d’età. Brescia
  33. Massimo Bossi – esodato forse salvaguardato tra i 55.000 - Chignolo Po (PV)
  34. Mambrini Massimo - Accordo Individuale presso Tribunale Civile di Roma - Roma
  35. Francesco Di Fine - Accordo Individuale, Versamenti Volontari - Roma
  36. Silvana Pelosi - esodata Mobilità ordinaria - Roma
  37. Sergio Ceccarelli - esodato Poste - Ceprano (FR)
  38. Salvatore Paolucci - esodato accordo individuale ENEL - Napoli
  39. Giuseppe Gerundino - esodato Poste - Montalto Uffugo (CS)
  40. Paolo Salvadori - esodato in CIGS. Probabile salvaguardia 55.000 - Milano
  41. Anna Pieraccini - esodata come “QUINDICENNE”! - Follonica (GR)
  42. Maria Luisa Fusato - esodata Poste - Roma
  43. Roberto Reali - esodato Poste - Roma
  44. Michele Costantino - Esodato Poste - Bari
  45. Caiazzo Salvatore - in Mobilità e NON salvaguardato. Requisito per pensione era il 1/07/2015. Adesso? - Napoli
  46. Martina Marini – esodata Stock srl. ( industria liquori ) - Trieste
  47. Vincenzo Giacca - esodato Poste dal 2010 - Napoli
  48. Rosario Previtali - esodato Poste - Bergamo
  49. Maria Liuni - esodata Poste - Bari
  50. Alfio Cangemi - esodato Poste - Torrenova (Me)
  51. Marina Zadel - esodata a seguito di cessazione per accordi individuali/collettivi automatica (AIA) - Trieste
  52. Antonio Polimene - esodato con accordo individuale (2009), contributore volontario autorizzato ma senza versamenti, riassunto in altra azienda (2010) e licenziato (2012), 39 anni di contributi -(Roma)
  53. Giuseppe De Feo - esodato IBM, quota 96 nel 2012 - Milano
  54. Rosa De Giorgi - esodata Poste – Bari
  55. Saverio Michele Calorio - esodato IBM non salvaguardato - Monleale (AL)
  56. Giuseppe Esposito - in Mobilita e Non salvaguardato - Napoli
  57. Gaetano Paciocco - esodato ENEL con accordo individuale il 31/01/2010 - Napoli
  58. Paolo Paletti - esodato IBM - Roma
  59. Luigi Costanzo - esodato IBM - Chivasso (TO)
  60. Sandro Faraoni - esodato Poste - Roma
  61. Natale Beretta - esodato IBM - Varese
  62. Sergio Conti - esodato e contributore volontario - Sesto Fiorentino (FI)
  63. Antonio Lambertini - esodato su accordo individuale. Quota 96 a Dicembre 2012 . In attesa salvaguardia (55.000) - San Donato Milanese (MI)
  64. Ugo Sannino - esodato accordo individuale - Napoli
  65. Maurizio Marchesini - esodato metalmeccanico in mobilità ordinaria - Brescia
  66. Sandra Nardone - esodata Poste - Roma
  67. Gian Guido Tozzi - esodato IBM - Alessandria
  68. Piero Pistolesi - esodato settore credito - Roma
  69. Gabriele Casiraghi - Accordo Individuale e Versamenti Volontari - Lissone (MB)
  70. Enrico Meroni - esodato IBM con accordo individuale. NON salvaguardato - Concorezzo (MB)
  71. Angelo Pace - contributore volontario ex ENEL potenzialmente salvaguardato nei 55.000 - Avigliano (PZ)
  72. Anna Nuzzi - esodata Poste - Nepi (VT)
  73. Francesco Abate - esodato Poste- Roma
  74. Anna Agostoni - esodata IBM, accordo individuale + contributi volontari - Carnate (MB)
  75.  Walter Roberto Burini - esodato IBM esodato IBM , accordo individuale. Versato 18 mesi di Contributi volontari - Melzo (MI)
  76. Enzo Bonalume - esodato IBM - Vimercate (MB)
  77. Giuseppe Roberto Piccoli - esodato IBM NON salvaguardato anche se sarebbe meglio dire derubato della pensione e dei suoi dritti dallo stato Italiano a 60 anni di età con 40 anni di contributi versati. L'ultima speranza e' Bersani e la sua voglia di giustizia - Milano
  78. Romeo Bolzonella - esodato IBM Potenziale salvaguardato in attesa lista 65000. Contributore volontario dal 2010. Cessato con accordo dimissioni incentivate nel 2010 - Como
  79. Danilo Beriotto - esodato IBM con accordo individuale e Versamenti vcolontari. NON salvaguardato – Milano
  80. Ezio Intropido - esodato IBM - Milano
  81. Paolo Cammarata - esodato IBM - Pavia
  82. Elisabet De Filippis - esodata IBM - 40 anni di contributi Avrei maturato la pensione a gennaio 2012, con percezione a marzo 2013. Attualmente fuori da ogni salvaguardia - Bergamo
  83. Paolo Dalle Mura - esodato Poste - Camaiore (LU)
  84. Guido Alessio Marzolla - esodato IBM - classe 1952 - contributi volontari pagati nel 2010 e nel 2011 - NON salvaguardato perché in aspettativa non retribuita fino alla data delle dimissioni pattuite (dic 2012) - Monte San Pietro (BO)
  85. Mariolina Palmieri - esodata Poste - Roma
  86. Anna Teresa Roatti - esodato Poste - Bresso (MI)
  87. Marina Valdinoci - esodata Poste - Roma
  88. Aldo Arruzzo-- esodato Poste --Taranto
  89. Carlo Barchiesi - esodato Telecom Italia - Roma
  90. Carmela Genua -  esodata Poste - Palmi (RC)
  91. Maria Silveri - esodata Poste - Roma
  92. Silvio De Natale - 1953 esodato contributore volontario non salvaguardato - Udine
  93. Angela Cavallo - esodata Poste - Roma
  94. Antonio Rulli - esodato Poste - Roma
  95. Maurizio Riccioni - esodato Poste - Roma
  96. Enrico Iavarone - esodato Poste - Latina
  97. Luigi Livi - esodato Poste salvaguardato Potenziale beneficiario contributore volontario - Pesaro
  98. Luigi Franchi - esodato con accordo individuale, probabile salvaguardia 55000 - Gallarate (VA)
  99. Angelo Nanni - esodato con accordo individuale e contributore volontario - Pescara
  100. Patrizia Brogi - esodata Poste 2010 contributore volontario - Roma    
  101. Claudio Bernardini - esodato ex lavoratore della Sidel, delegato FIOM-CGIL - coordinatore del comitato esodati - Parma
  102. Elio Spreafico - esodato IBM - Bergamo
  103. Alfredo Giallombardo - esodato IBM - Monterotondo (Rm)
  104. Francesco Sarzana - esortato IBM - Lodi 
  105. Francesco Rossi - esodato IBM - Milano
  106. Massimo Sacco - classe 1952, esodato IBM con accordo individuale di aprile 2011, messo in aspettativa non retribuita e non contribuita - Milano  
  107. Jean Baptiste Ernandez - ex IBM - esodato con accordo individuale, probabile salvaguardia 55000 ? - Torino
  108. Maurizio Tosoni - esodato IBM - Trento 
  109. Giovanni Levi - esodato IBM - Bergamo 
  110. Roberto Barbon - esodato IBM - Torino 
  111. Stefano Brusadelli - esodato IBM - Lecco 
  112.  Roberto Barletta – esodato, accordo individuale, autorizzato contrib. Volont., versamenti effettuati, 37 anni di anzianità e quota 96 a Luglio. 2012 , ha lavorato come cocopro - Milano
  113. Angelo Volante esodato di Poste Italiane con accordo individuale - Autorizzato ai versamenti volontari. Possibile salvaguardato tra i 65.000 - Cisterna di Latina
  114. Marianna Loi - esodata Poste - Roma
  115. Alessandro Costa - esodato ex Telecom Italia - Bologna
  116. Romano Bonetti - esodato Telecom Italia - Trieste
  117. Camillo Capone - esodato Enel - Napoli
  118. Sandro Conti - esodato accordo individuale - Torino. Condivido solo in parte quanto scritto ma PD-SEL rappresentano al momento la scelta oggettivamente più concreta per la risoluzione del nostro problema e per un più corretto ed equo approccio alle diverse problematiche che travagliano il mondo. Ho sempre votato a sinistra e questa volta ho anche un motivo personale in più per farlo nuovamente.
  119. Giuseppe Bordello - esodato Oracle - Torino
  120. Vincenzina Rusciano - ex dipendente Enel servizi - Napoli
  121. Ciro Rubino - Dirigente esodato Poste Italiane non salvaguardato per 9 giorni per il paletto decorrenza che maturo al 31 dic. 2014 - Unità per darci forza - Palermo
  122. Vittorio Mannone - Dirigente Trenitalia - Esodato secondo punto g della modulistica - Palermo
  123. Raffaella Patratti - esodata Accordi Individuali - San lazzaro di Savena Bologna
  124. Dionigio Franchi - esodato Accordo Individuale - Verona
  125. Alberto  Saroldi - esodato Telecom Italia con accordo individuale - Torino
  126. Bruna Cacciapuoti - Dirigente baby-esodata Poste con accordo individuale - Roma
  127. Giovanni Baudone - esodato Poste - Seravezza (LU)
  128. Maria Teresa Zefelippo -  esodata  FS - Roma
  129. Germano Mignani - contributore volontario ed esodato - Bologna
  130. Massimo Magistrelli - Accordo Individuale, uscita dall'azienda Telecom Italia il 30 dicembre 2010, co quota 97, Contributore Volontario - Milano
  131. Onorina Casalegno - Esodata, Contributore Volontario, maturati 40 anni di contributi a Marzo 2012, in attesa di sapere se/quando avrò la pensione - Rivalba (TO)
  132. Paola Christillin - esodata Telecom Italia con accordo individuale - Ivrea (TO)
  133. Romualdo Quaglia - dirigente di azienda, contributore volontario non salvaguardato per aver rilavorato con contratto a termine, maturato quota 96 a Giugno 2012 - Fabriano (AN)
  134. Giorgio Casartelli - accordo individuale Maggio 2011, Cessato a Gen 2012 con quota 99 - Como
  135. Paolo Zotta - esodato Accordo Individuale, Contributore Volontario - Caldogno (VI)
  136. Guido Emilio Sansottera - esodato italtel - Milano
  137. Carmelo Cardinale - esodato FS - Palermo
  138. Luigina Cicoira - esodata Poste - Roma
  139. Cherubina Habetswallner - esodata Telecom Italia - Napoli
  140. Roberto Antonini - esodatoCarrefour - Torino
  141. Luigi Lacchini - Licenziato/Mobilitato Unilever - Lodi
  142. Enzo Paolo Nardini - esodato Poste - Forgaria Nel Friuli (UD)
  143. Antonino Conti Nibali - esodato FS, accordo individuale, contributore volontario -  Messina
  144. Pasqualino Menei - Dirigente esodato, accordo individuale, Eni - Palermo
  145. Teresa Cirigliano - cessazione 31/08/2011 - Accordo individuale - Torino
  146. Maria Grazia Rao - esodata ex Iveco - Brescia
  147. Paolo Malerba - esodato Poste - Brescia
  148. Gaetano Decorato - esodato Cat. a) - mobilità ordinaria - Milano
  149. Francesco Scognamiglio - esodato Enel - Napoli
  150. Pietro R. Stefanelli - esodato , accordo individuale, contributore volontario - Caserta
  151. Vincenzo Di Matteo - Dirigente FS esodato, accordo individuale, contribuente volontari  - Palermo
  152. Sergio Conti - esodato ex AstraZeneca (farmaceutica), contributore volontario - Sesto Fiorentino (FI)
  153. Italo Medri - esodato Poste - Forli
  154. Anna Mastrolilli - esodata Poste  - Roma
  155. Adele Bono - esodata Poste - Brescia
  156. Corrado Martuscelli - esodato ex Mywave Electronics dal 2010, in attesa di salvaguardia nei 65.000 - Cosenza
  157. Moreno Morettoni - accordo individuale e contributore volontario - Roma
  158. Elisabetta Madonna - esodata Poste - Catanzaro
  159. Giovanna Di Fabio - esodata Poste - Martinsicuro (TE)
  160. Maria Campoverde - esodata per accordo individuale - L'Aquila
  161. Antonio Forte - esodato Poste - Napoli
  162. Lucia Putaggio - esodata Poste - Milano
  163. Anna Saggese - esodata Enel - Napoli
  164. Margherita Proietti - esodata Poste - Ancona
  165. Milena Rosica - esodata Poste - Roma
  166. Marco Magri - esodato bancario - Lodi
  167. Susanna Rauber classe 1954, 31 anni di contributi, esodata per accordo individuale dal 2008. Già da 4 anni senza pensione/ reddito. Se non sarò salvaguardata dovrò aspettare almeno altri 10 anni - Roma
  168. Vivetta Rolla - esodata Poste - Carpi (MO)
  169. Rita Maccioni 1953 - esodata su accordo individuale al 31 12 2010 - non salvaguardata ex Enel - Oristano
  170. Antonio Senatore - esodato Enel - Napoli
  171. Laura Dragoni - esodata Telecom Italia, accordo individuale - Roma
  172. Mario Massazza - esodato accordo individuale, contributore volontario - Pino Torinese (TO)
  173. Maria Regina Bortolato - esodata Telecom con accordo individuale - Roma
  174. Cesare Silipo - esodato ENEL, accordo individuale sottoscritto in Assolombarda il 30/12/2010 - Rientro nella decorrenza ma bloccato dal paletto Fornero “non aver avuto altra occupazione”, ho percepito nel 2011 un compenso di 1200 euro (lordi) - Milano
  175. Salvatore Ripoli - esodato Poste - Trebisacce (CS)
  176. Piera Bertoncelli - esodata Poste - Novara
  177. Bernardino Seimandi - esodato ENEL - Cuneo (CN)
  178. Marina Chialastri - esodata Poste - Roma
  179. Silvana Arena - esodata Poste - Roma
  180. Marco Masciocchi - esodato Poste - Roma
  181. Angela Maria Perciato - esodata Poste - Roma
  182. Antonio Perna - Componente della rete dei comitati, responsabile del comitato mobilitati esodati di Milano, e responsabile dello sportello della camera del lavoro - esodati, mobilitati versatori volontari e licenziati - Milano
  183. Angelo Moiraghi - Mobilitato che non perfeziona il requisito pensionistico entro il periodo di fruizione della mobilità - Milano
  184. Riccardo Verde – Esodato ENEL con accordo individuale e Contributore Volontario NON salvaguardato. (40 anni di contributi a Novembre 2014) - Bari
  185. Gaetano Piazza - esodato I.P.Z.S, in mobilità ordinaria - ROMA
  186. Giovanni Sanna - accordo individuale e contributore volontario - Samugheo (OR)
  187. Marco Corona - 58 anni, esodato Enel, 40 anni di contributi a dic. 2012, decreto 55.000 - Solarussa (OR)
  188. Giuseppe Coco - esodato ENEL con accordo individuale e Contributore Volontario - Non salvaguardato (40 anni di contributi a Settembre 2014) - Foggia
  189. Salvatore Piscopo - esodato Poste - Napoli?
  190. Enzo Dalla Pria - Esodato il 30/12/2010 a seguito di Accordo Individuale - Venezia
  191. Eduardo Pierno - esodato mobilità ordinaria, dipendente privato - Napoli
  192. Paola Filippelli - classe 1955, in mobilità con accordo collettivo dal 09/04/2008 - Formigine (Mo)
  193. Pietro Chiofi - esodato con accordo individuale (31.12.2009), contributore volontario nel 2010, assunto con contratto a tempo determinato per sei mesi nel 2011, disoccupato da novembre 2011 -  Roma
  194. Cesare De Sarro - esodato Poste - Alessandria
  195. Carlo Filippa - esodato individuale, non salvaguardato - Torino