martedì 30 ottobre 2012

Esodati per Bersani. Nasce il comitato milanese

Il comitato milanese degli ESODATI per BERSANI
si presenta questa sera - ore 20,00 presso il Circolo del PD 'Rigoldi Niguarda',
in Via Hermada 8.
A questa iniziativa pubblica parteciperà il responsabile economico del Pd Stefano Fassina

sabato 27 ottobre 2012

Esodati, Bersani: tassa sui ricchi, ma anche altre soluzioni

Esodati, Bersani: tassa sui ricchi? Ci sono anche altre soluzioni
ultimo aggiornamento: 25 ottobre, ore 17:51
Parigi - (Adnkronos/Ign) - Il leader del Pd da Parigi: "Discutiamone, abbiamo diverse idee in proposito". Poi sul governo: ''Zero possibilità di un Monti bis con maggioranze spurie''. Confindustria boccia il contributo di solidarietà del 3% sui redditi sopra i 150mila euro. Il vicepresidente Regina: ''E 'iniquo, colpisce "una fascia di popolazione che è l'unica che spende minacciando ulteriormente i consumi". Governo battuto sugli esodati. Più garanzie, aiuti dai redditi alti
 

Primarie: costituiti comitati esodati per Bersani

Primarie: costituiti comitati esodati per Bersani
27/10/2012
Roma, 27 ott. - (Adnkronos) - Si sono costituiti i comitati esodati per Bersani a Milano e a Roma. A Milano il comitato locale sara' inaugurato martedi' 30 ottobre alle 20 presso il circolo Pd 'Rigoldi Niguarda', in Via Ermada 8, con un'iniziativa pubblica alla quale partecipera' il responsabile economico del Pd Stefano Fassina.
"Lo scopo di questo comitato non e' solo quello di sostenere la candidatura di Pier Luigi Bersani alle primarie per la premiership del centrosinistra -afferma Laura Specchio, responsabile regionale lavoro del Pd lombardia- ma e' anche quello di continuare a tenere alta l'attenzione pubblica su questo grave problema, con iniziative che terremo anche successivamente alle primarie e in stretto collegamento con il lavoro parlamentare"
Nei prossimi giorni, invece, sara' inaugurato con un'iniziativa il comitato esodati per Bersani di Roma.

giovedì 25 ottobre 2012

L'unica possibilità di un governo democratico è con Bersani

Arrestate Bersani, abbattete Napolitano e chiudete i giornali.
Autore: Teobaldo
Data: 2012-10-24
Il segretario l’aveva detto: “Non ci daranno il paese con molta facilità”. Di questa frase qualcuno s’era risentito. L’aveva trovata sgradevole e rozza e vagamente “rivoluzionaria”; In realtà era solo cruda. In questo paese orfano della destra rappresentativa da brandire contro le forze democratiche, le forze di destra (vera) non si arrendono, e qualcuno anche a sinistra (o sedicente tale) gli da più che di una mano.

Bersani non rappresenta solo la possibilità di portare la sinistra al governo, ma rappresenta anche l’unica possibilità di un Governo Democratico. Ha ragione Napolitano quando dice che non può essere la legge elettorale a fare il governo, sottintendendo che occorre un’assunzione di responsabilità politica. Ed eccolo il corto circuito: E’ del tutto evidente che il prossimo o sarà un governo politico di centro sinistra liberamente eletto dal paese o saremo condannati al tecnicismo ad oltranza. Monti dal canto suo è laconico: “comunque il prossimo governo resterà ben confinato in un recinto preciso”, nella considerazione di aver blindato l’Italia tra Europa e stabilità.

Detto questo però non sarà indifferente il governo prossimo, e non saranno scontate e semplici le scelte politiche che dovrà fare. Se quello disegnato da Monti è un confine, all’interno di questo confine sarà determinante come verranno distribuite le risorse e come sarà impostata una politica dello sviluppo.

Per questo i giornali padronali (chi più, chi meno) puntano su Renzi o comunque si accontentano a indebolire Bersani. In questo gioco degli specchi il sindaco li aiuta non poco: Non ha detto nulla della denuncia del faccendiere finanziatore, anzi, non contento, agita le vie giudiziarie ad ogni dove, come se si potessero (o si dovessero) risolvere i problemi politici con i magistrati.

Anche se Renzi vincesse e riuscisse a tenere unito il centro sinistra (cosa da reputarsi impossibile) quali prospettive di governo avrebbe? Dopo che ha fatto una campagna elettorale tutta contro il proprio partito? Praticamente nessuna. Sarebbe un fallimento clamoroso solo a vantaggio della destra e del perpetrassi del tecnicismo al potere. (...)
Fonte: Com.Unità

mercoledì 24 ottobre 2012

Bersani: il governo dica qualcosa


Esodati, Bersani: il governo dica qualcosa,
non si limiti a dire che non c'è copertura (09/10/2012)

martedì 23 ottobre 2012

Esodati tema ancora aperto


Lo stop di Bersani: non votiamo le norme sulla scuola.
Esodati tema ancora aperto
Il Pd chiama il Governo: servono modifiche alla legge di stabilità, all'esame della Commissione Bilancio della Camera. Mentre si apre la settimana che vedrà il premier Mario Monti confrontarsi con i leader della maggioranza che sostiene l'esecutivo tecnico - domani il premier incontrerà Casini, martedì Alfano e Berlusconi - in una nota il segretario del Pd Pier Luigi Bersani ma messo le mani avanti, sottolineando la necessità di rimettere mano alle norme che riguardano la scuola. Così come sono, ha spiegato, il Pd non le voterà.
(Ansa)Scuola, ma non solo. Nel mirino del Pd ci sono anche le misure fiscali. «Noi - ha anticipato - metteremo attenzione alla questione fiscale cercando una soluzione più equa e più adatta a incoraggiare la domanda interna». Infine, il nodo dei lavoratori esodati: metteremo attenzione, ha concluso Bersani, su questo tema ancora aperto.
Idv alleata
"L'Italia dei Valori è pronta a tutte le convergenze necessarie per impedire l'obbrobrio che si sta consumando ai danni della scuola con la legge di
stabilità". Lo affermano in una nota congiunta il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, e Giulia Rodano, responsabile cultura e istruzione del partito. "È necessario cancellare l'aumento di ore di lezione che toglie ogni speranza di futuro a decine di migliaia di insegnanti precari, oltre a causare una nuova ondata di confusione organizzativa e di
dequalificazione dell'istruzione pubblica. Bisogna, inoltre, eliminare l'iniqua riduzione delle detrazioni per le spese di istruzione che costituisce l'ennesimo colpo alle famiglie e agli studenti. Non possiamo più accettare - proseguono - che la politica tratti la scuola pubblica come un patrimonio da dilapidare pur di fare cassa. A Bersani diciamo che su questi obiettivi l'IdV farà la sua parte in Parlamento. Perchè solo in questo modo si potrà dare una risposta concreta alla mobilitazione e al disagio crescenti del mondo della scuola".

sabato 20 ottobre 2012

Più che alle primarie, penso agli esodati

Bersani evita lo scontro con Renzi: Più che alle primarie, penso agli esodati
Bersani evita lo scontro con Renzi: Più che alle primarie, penso agli esodati
  • Giovedì, 27 Settembre 2012 13:08

Pier Luigi Bersani non ci sta al botta e risposta con Matteo Renzi. "Io sto incontrando le forze sociali, vorrei occuparmi dei problemi dell'Italia, poi le primarie ce le vediamo tra noi", ha spiegato il leader del Pd al termine dell'incontro al partito con Confindustria. "Sto utilizzando più tempo sugli esodati che sulle primarie", ha assicurato. "Credo che la discussione pubblica, politica e nell'informazione non possa lasciare solo chi ha questi problemi o non sappiamo in che Paese stiamo vivendo". Le primarie per Pier Luigi Bersani stanno diventando sempre più in problema. Ogni giorno si riscontrano posizioni strane e indicazioni di imposizione di alcuni personaggi considerati vicini al Segretario. La discussione, comunque, è rimandata al post Direzione Nazionale del Pd che indicherà i criteri con cui si svolgeranno le primarie.