ora tutti, in particolare nel PD, ti staranno tirando per la giacca: “ti avevo detto che stavi troppo su Vendola”, “sei stato troppo a dire che avresti fatto l’alleanza con Monti”, “era meglio se alle primarie usciva Renzi”, “si doveva votare a dicembre 2011” e compagnia cantando.
Io ho spento il televisore perché tutti i commenti sono fatti sul perché il centro sinistra non ha vinto, utilizzando categorie analitiche un po’ vecchie. Nel senso che i commentatori partono da se stessi e da quello che pensano, nessuno guarda cosa è accaduto. Ed allora ti dico quello che penso.
Il PDL è al minimo storico, la Lega è ridotta ad un partito del 4%, il Centro non è riuscito nel suo ennesimo tentativo di rieditare la “balena”. La sinistra fuori dalla coalizione progressista è sparita dal parlamento. Tutti i partiti subiscono un ridimensionamento.
Vediamo i numeri rispetto alle
scorse elezioni: il centrodestra perde 18 punti in percentuale, il
centrosinistra 8 punti. Parlare di
vittoria di Berlusconi mi sembra esagerato! Così come la perdita del
centrosinistra è consistente.
Nel corso della campagna
elettorale hai ripetuto più volte che punti centrali del prossimo governo sarebbero
stati l’onestà e la moralità ed il lavoro. E forse sei stato leggero nel non
spiegare fino in fondo cosa significa questo. E per inciso, e poiché c’entra,
io vorrei farti notare che il PDL va fortissimo in Sicilia, Campania, Calabria,
Puglia e Lombardia: è un caso? C’entra qualcosa un governo che fa della
moralità e della legalità un suo principio “basico”?La presenza forte sulla scena del Movimento 5 stelle non è forse la richiesta fortissima di legalità e moralità? Non è forse anche la richiesta di meno austerità e più lavoro? Non vedi nell’antieuropeismo del Movimento 5 stelle una insofferenza profonda verso le politiche di austerità e rigore dell’europa degli ultimi decenni?
Ed allora io leggo questa tornata
elettorale da un altro angolo. Il 55%
degli italiani ha voglia di moralità, onestà e sviluppo, di questi il 25.55%
non crede che la coalizione progressista sia in grado di farlo. Pensano che sia
come tutto il resto della “casta politica”.
Tu porterai in parlamento una
squadra rinnovata al 70%, con il 40% di donne. Tutta gente nuova e spessissimo
giovane.
Queste cose messe insieme possono
dire che siamo sull’orlo di un baratro di ingovernabilità, di sfascio del
paese. Ma possono anche essere l’occasione perché questo paese riparta. Alza la
posta!
Presentati alle camere con le
proposte minime essenziali e che tutti aspettano: legge anticorruzione vera,
taglio delle spese della politica vero (che sono gli stipendi ed il numero dei
parlamentari, ma anche le cliniche di bellezza, i crediti agevolati ai
parlamentari ed ai loro parenti, i veri e propri privilegi cose che i cittadini
non sopportano forse più degli stipendi alti), possibilità ai comuni di
investire, freno alla finanza. Non devo elencarti cose che hai detto in
campagna elettorale e che sai benissimo, e per un po’ pensa di meno allo spread ed alla speculazione finanziaria.Io penso che ci voglia coraggio e radicalità perché, anche nel PD, c’è chi pensa che si debba cambiare poco (magari solo il segretario ed il candidato premier). Tu hai le qualità per fare le cose non ti mancano né coraggio né radicalità. Fatti dire no dagli altri, ma non mollare soprattutto sulle idee e le cose da fare.
Cordiali saluti
Emilio De Martino
3661570104Ps non dimenticare gli esodati.
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