martedì 23 ottobre 2012

Esodati tema ancora aperto


Lo stop di Bersani: non votiamo le norme sulla scuola.
Esodati tema ancora aperto
Il Pd chiama il Governo: servono modifiche alla legge di stabilità, all'esame della Commissione Bilancio della Camera. Mentre si apre la settimana che vedrà il premier Mario Monti confrontarsi con i leader della maggioranza che sostiene l'esecutivo tecnico - domani il premier incontrerà Casini, martedì Alfano e Berlusconi - in una nota il segretario del Pd Pier Luigi Bersani ma messo le mani avanti, sottolineando la necessità di rimettere mano alle norme che riguardano la scuola. Così come sono, ha spiegato, il Pd non le voterà.
(Ansa)Scuola, ma non solo. Nel mirino del Pd ci sono anche le misure fiscali. «Noi - ha anticipato - metteremo attenzione alla questione fiscale cercando una soluzione più equa e più adatta a incoraggiare la domanda interna». Infine, il nodo dei lavoratori esodati: metteremo attenzione, ha concluso Bersani, su questo tema ancora aperto.
Idv alleata
"L'Italia dei Valori è pronta a tutte le convergenze necessarie per impedire l'obbrobrio che si sta consumando ai danni della scuola con la legge di
stabilità". Lo affermano in una nota congiunta il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, e Giulia Rodano, responsabile cultura e istruzione del partito. "È necessario cancellare l'aumento di ore di lezione che toglie ogni speranza di futuro a decine di migliaia di insegnanti precari, oltre a causare una nuova ondata di confusione organizzativa e di
dequalificazione dell'istruzione pubblica. Bisogna, inoltre, eliminare l'iniqua riduzione delle detrazioni per le spese di istruzione che costituisce l'ennesimo colpo alle famiglie e agli studenti. Non possiamo più accettare - proseguono - che la politica tratti la scuola pubblica come un patrimonio da dilapidare pur di fare cassa. A Bersani diciamo che su questi obiettivi l'IdV farà la sua parte in Parlamento. Perchè solo in questo modo si potrà dare una risposta concreta alla mobilitazione e al disagio crescenti del mondo della scuola".

3 commenti:

  1. Risposte
    1. l'emendamento alla legge di stabilità è un fatto, altri hanno fatto - finora - bla bla

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  2. Bersani non mi è antipatico ma mi riesce difficile percepire dalla mia parte un partito con relativo Segretario che ha votato la riforma delle pensioni Fornero. Non può dire che non sapeva; nelle sue fila ci sono persone come Cesare Damiano (o anche Fassina) che sono esperte di previdenza e che hanno strillato, inascoltati per mesi, fin dal primo giorno sui danni che questa riforma avrebbe fatto senza un transitorio.
    E mentre passava questa riforma falliva ogni tentativo di far "pagare" una parte della crisi anche a chi finora non ha mai pagato (come ipocritamente aveva dichiarato il Presidente del Consiglio); tutte le caste e le lobby si sono salvate o hanno avuto qualche "buffetto" sulle spalle.
    Allora mi chiedo dove è visibile l'impronta di un partito di sinistra in questo ultimo anno di Governo?
    Quasi da nessuna parte!
    Poi c'è Renzi, c'è Ichino; e ricordo a chi è di memoria corta che anche persone come Letta, che adesso, visto il casino, tendono a difendere gli esodati, mentre appena uscita la legge parlavano di "chi sarebbe rimasto in mezzo al guado" come di un danno collaterale necessario per salvare il paese.

    No mi dispiace io guardo ai fatti ed ho buona memoria.

    Bersani ed il PD hanno ormai poche settimane per ribaltare il concetto che mi sono fatto di loro e dubito che ci riusciranno, anzi peggio, dubito che abbiano intenzione di ribaltare alcunchè

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